domenica 21 novembre 2010

Pensieri e maniera 1.

Credo che nei prossimi giorni questo blog cambierà parecchio.
Ci sono delle urgenze comunicative che devono trovare sfogo. Ci devo ragionare un po' su.
Forse cancellerò tutto quanto ho scritto fino ad adesso su Vermena, per dare origine a un nuovo corso. Come in un serpente uroboro.
Devo ripensare il target di questo spazio, fare una rivoluzione.

lunedì 8 novembre 2010

Alla facoltà di Lettere c’è qualcuno di preoccupato.

Alla facoltà di Lettere c’è qualcuno di preoccupato. Strani movimenti agitano gli studenti di palazzo Maldura: palloncini colorati rimbalzano giù per le scale, strani volantini girano per le aule… Perché tanto subbuglio? Facciamo un passo indietro. Il 14 novembre ’10 sarebbe dovuta essere approvata la “Riforma Gelmini” (DDL 1905/2010). Lo slittamento della discussione a dicembre (mancavano i fondi per tagliare i fondi!) ha permesso a tutti di tirare un sospiro di sollievo. L’improvvisa anticipazione della data al 25 novembre ha reso però più urgente il bisogno di farsi sentire.
Ed è così che, udita l’allarmante notizia, il 27 ottobre ci siamo trovati in più di 400 per una prima assemblea con sospensione della didattica. Il 3 novembre, poi, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo iniziato ad organizzarci: una settantina di persone, un pomeriggio nuvoloso e molte idee in gioco. Ma chi siamo? Siamo studenti Lettere e Filosofia sinceramente preoccupati per il nostro futuro, che appare sempre più grigio ad ogni parola del Ministro dell’Istruzione. Ci preoccupano i tagli al diritto allo studio, la situazione dei ricercatori, l’inserimento di managers all’interno dei consigli d’amministrazione degli atenei. Noi non vogliamo le tasse raddoppiate e i prestiti d’onore, un futuro da precari, un’università che diventa azienda. Proprio per questo abbiamo scelto di confrontarci, metterci in gioco, contattare altre persone. Così è nata “Apertamente”: una manifestazione di protesta dentro e fuori dall’Università. Questa è una protesta nuova: non è un’occupazione, uno scontro frontale tra studenti e professori, ma un’occasione per mettere a fuoco i veri problemi dell’Università, vivendola come la vorremmo. E allora diamo spazio ai dibattiti, agli incontri, all’arte e alla poesia!

Dagli studenti, Paolo Casagrande e Federico Filauri

domenica 7 novembre 2010

Programma ApertaMente!


ApertaMente, l'Università per la Gente.

Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia per quattro serate d'Apertura di Palazzo Maldura. Da lunedì 8 a giovedì 11; dalle 18.30 alle 24.00: formazione, dibattiti, cineforum, esposizioni, musica! [In seguito il programma dettagliato]. Gli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia di Padova sono allarmati per le prassi dell’attuale Governo: distruggere il futuro della nostra cultura, il futuro della nostra generazione e il futuro della Repubblica. Di fronte all’unanime e silenziosa accettazione da parte delle realtà politiche di questo progetto, hanno deciso di rispondere alla “riforma” Gelmini-Tremonti riappropriandosi dell’Università.

Gli studenti useranno la forza data dalla loro indignazione per dimostrare che è possibile gestire un’università al di fuori di logiche utilitaristiche, quelle logiche che attualmente riscuotono tanto credito, al di fuori del più classico mercantilismo baronale, tanto combattuto a parole quanto non ostacolato nei fatti. Per questo la loro Preoccupazione è sì una nuova forma di protesta, ma soprattutto una proposta per un nuovo rapporto fra le persone che vivono l’università.

Vogliamo cooperazione, non competizione.

ApertaMente. Perché ci siamo resi conto che l’attacco all’Università è solo parte di un più ampio processo di smantellamento del sistema Paese. Non rimarremo chiusi fra le quattro mura di Palazzo Maldura, ma apriremo una discussione con tutti coloro che vogliono prendere in mano il loro futuro. Dall’8 all’11 novembre Palazzo Maldura sarà il fulcro di una serie di manifestazioni che riguarderanno anche l’esterno degli spazi universitari: formazione, dibattiti, cineforum, esposizioni e musica.

PROGRAMMA

Lunedì:

18.30, Dibattito: Il nostro futuro differente, reddito, welfare, diritto allo studio e precarietà.

20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.

20.30, Incontro d'Autore: Matteo Fantuzzi, quattro chiacchiere con l'autore e letture da Kobarid Poesia Militante, poesia per la gente.

21.30, Cineforum: Tutta la vita davanti (P. Virzì - 2008) e If.... (L. Anderson - 1969)


Martedì:

18.30, Cineforum: La classe (L. Cantet – 2008) e Les amantes reguliers (P. Garrel - 2004)

20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.

20.30, Incontro d'Autore: Morgan Palmas, del celebre blog di scrittura, Sul Romanzo. Letteratura Online come resistenza culturale.

21.00, Dibattito: Non ci meritate, retorica meritocratica e valutazione dei saperi.


Mercoledì:

18.30, Dibattito: Dal terremoto dell'Aquila all'alluvione di Vicenza, le risposte del Governo alle emergenze ambientali.

20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.

20.30, Incontro d'Autore: Simone Battig per Samgha, Alessandro Assiri (Anterem e Poesia2.0) e Francesco Terzago per Poesia2.0. Fare rete per la letteratura della rete.

21.00, Cineforum: Draquila (S. Guzzanti – 2010)


Giovedì:

18.30, Cineforum: I pugni in tasca (M. Bellocchio - 1965)

20.00 in poi, Aperitivi, Panini e DJ Set.

20.30, Incontro d'Autore: direttamente da AbsoluteVille, Luigi Nacci, poesia performativa, quale futuro per la poesia italiana.

21.00, Dibattito: L'Università nella città, Assemblea Cittadina.